La comunicazione di una diagnosi di malformazione in fase prenatale è un evento difficile per i genitori.

Per questo è importante che vi sia un sostegno che possa aiutare i genitori a tollerare quello che sta accadendo al loro bambino e alla famiglia, così da prevenire futuri disagi. 

A.B.C. ha elaborato, in collaborazione con l’IRCCS Materno Infantile Burlo Garofolo, un progetto che prevede la presenza quotidiana di una psicoterapeuta qualificata, che è accanto alla famiglia fin dalla prima ecografia in cui viene diagnosticata una malformazione e che resta accanto ai genitori durante tutto il percorso di cura. 

Una presenza costante, quindi, che si integra a quella dello staff medico e degli operatori, dando ai genitori e al piccolo paziente una risposta coordinata fin dalla primissima ecografia.

Il supporto psicologico alle famiglie e al personale coinvolto ha un ruolo contenitivo e di gestione emotiva della diagnosi di malformazione e favorisce, così, la fiducia fra medico e paziente, migliora la comunicazione della diagnosi e crea uno spazio in cui i genitori possono trovare, dentro se stessi, quelle risorse vitali necessarie ad affrontare la realtà che stanno vivendo.

Il progetto è partito a marzo del 2019 e si rinnova ogni tre anni.