Sognare oltre il domani: come costruire un progetto di vita può aiutare i bambini con disabilità e le loro famiglie
Immaginare il futuro non è solo un gioco, ma è anche un modo per riuscire a dare forma ai desideri, alle aspirazioni e agli obiettivi. Progettare, immaginare e sognare sono attività positive che hanno il potere di trasformare i sogni in veri e propri progetti di vita ai quali dare forma.
Un progetto è molto simile a un faro che fa da guida verso la crescita e la realizzazione. Questo vale sia per i bambini, sia per i ragazzi con disabilità e anche per le loro famiglie.
Immaginare un percorso di vita significa pensare a un’avventura straordinaria, fatta di sfide e di conquiste, che assecondano l’evoluzione del o della protagonista. A partire dal qui e ora, proseguendo verso il domani e il futuro, è richiesto al bambino con disabilità di pensare a come si vede nei giorni a seguire fino agli anni successivi.
Un progetto che diventa un vero proprio viaggio d’immaginazione che attraversa più sfere temporali.
E dopo, come fare per realizzare ciò che abbiamo sognato a occhi aperti? Grazie alla collaborazione con i professionisti è possibile trovare strategie e metodi che aiutano i protagonisti nel farli diventare realtà.
Possono esserci degli ostacoli durante del percorso e la progettualità diventa anche un arma da usare per superarli.
Che ruolo hanno i genitori? Mentre ai figli è chiesto di immaginarsi “da grandi”, alle mamme e ai papà è chiesto di vedere il bambino con disabilità da adulto.
Per costruire un progetto di vita valido e realizzabile è fondamentale che:
- ci sia il coinvolgimento della famiglia
- si abbraccino i due punti di vista e di conseguenza si trovi un punto di contatto tra la strada immaginata dagli uni e la via pensata dagli altri.
Per dare vita a un percorso è importante sapere che le famiglie non sono sole e che c’è una rete di professionisti, educatori e assistenti sociali che supportano il processo grazie alle loro competenze e alle loro risorse.
Il prossimo webinar gratuito di “Tutela e Diritti” è dedicato proprio al tema delle opportunità di un progetto di vita. Sarà con noi Elena Bortolotti, docente di pedagogia e didattica speciale presso l’Università degli Studi di Trieste.
L’appuntamento è pensato per le famiglie, per i genitori di bambini e ragazzi con disabilità e anche per i professionisti che vogliono rimanere sempre aggiornati sui temi dell’inclusione e della disabilità.
Iscriviti a “Il progetto di vita e le opportunità future” in programma MERCOLEDì 8 NOVEMBRE alle ore 18.00, online su Zoom: https://abcburlo.it/tutela_e_diritti/