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Si è conclusa la quinta edizione di Offri un Caffè Buonissimo

La campagna quest’anno ha visto coinvolti più di 130 esercizi pubblici e commerciali che si sono attivati, offrendo il loro supporto per promuovere la campagna, insieme a migliaia di cittadini che hanno scelto di essere al fianco dei piccoli pazienti e le loro famiglie.
La rete di solidarietà che si è creata ha contribuito a raccogliere 9.500 euro per continuare a dare sostegno ai bambini chirurgici.

Il ricavato verrà devoluto al progetto accoglienza e, in particolare, sarà destinato a coprire le spese della sesta Casa A.B.C. inaugurata nel 2023 per far fronte alle richieste sempre crescenti da parte delle famiglie. Inoltre, parte del ricavato contribuirà alla formazione dei volontari, cuore pulsante delle attività dell’associazione.

Un piccolo grande gesto, del valore equivalente a un caffè, ha confermato anche quest’anno la generosità dei cittadini e ha dimostrato l’importanza dell’unione tra Enti e associazioni del territorio che si muovono insieme per un importante scopo condiviso.

Grazie di cuore!

Ringraziamo per il supporto Confcommercio Trieste, Fipe Trieste, Associazione Caffè Trieste, Solidarietà Trieste, Radio Punto Zero, Radio Attività e un grazie speciale ai volontari, gli ambasciatori della mission di A.B.C., che hanno raggiunto gli esercenti e raccontato la campagna oltre che ai 130 bar, ristoranti, alberghi e negozi che hanno partecipato all’iniziativa.

“Ogni anno aspetto questo momento perchè così anch’io, nel mio piccolo, posso prendermi cura dei bambini ricoverati in ospedale.”
Una donatrice
“La mia esperienza da mamma di una bambina chirurgica mi porta a credere che anche un piccolo gesto di solidarietà come questo sia importantissimo per prenderci cura dei nostri bimbi.”
Una mamma accolta da A.B.C.
“Non conoscevo questa iniziativa, ma non vedo l’ora di partecipare e di assaporare il mio caffè che così sarà ancora più buono!”
Un donatore
“Incontrare i gestori dei bar e dei negozi che partecipano all’iniziativa, farci due chiacchiere e consegnargli tutto il materiale è per me sempre un bel momento e mi fa pensare che, nonostante i tempi che stiamo vivendo, la solidarietà non è un valore superato”
Un volontario A.B.C.
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