Alleviare il ricovero dei bambini con strumentazione all’avanguardia: la donazione di Banca d’Italia

Alleviare il ricovero dei bambini con strumentazione all’avanguardia: la donazione di Banca d’Italia

Grazie alla donazione di A.B.C. di un nuovo ecografo digitale al Burlo Garofolo, sarà possibile effettuare un esame diagnostico molto accurato e non invasivo ai bambini ricoverati che hanno ridotte possibilità di movimento, raggiungendoli direttamente nel loro letto.

Migliorare il generale percorso chirurgico dei bambini del reparto di Chirurgia dell’IRCSS materno infantile Burlo Garofolo e – contestualmente – supportare la qualità del lavoro del personale sanitario è uno dei prioritari obiettivi che A.B.C. si pone nei confronti della struttura ospedaliera e di tutti i bambini e le famiglie che segue.

La donazione di A.B.C. è stata resa possibile grazie al contributo che l’Associazione ha ottenuto da Banca d’Italia che ha immediatamente colto la valenza pratica e di grande supporto che una strumentazione tecnologica così innovativa può avere nel miglioramento delle prestazioni sanitarie e nell’approccio con i piccoli pazienti.

La donazione del macchinario è stata ufficializzata mercoledì 15 giugno, con una breve cerimonia che si è svolta nella sede dell’Ospedale, alla presenza del dott. Stefano Dorbolò, Direttore Generale dell’IRCSS materno infantile Burlo Garofolo; della dott.ssa Daniela Codrich, Dirigente Medico; della dott.ssa Paola Toscani, Direttore sanitario; della dott.ssa Serena Sincovich, Direttore Amministrativo.

L’ecografia rappresenta lo strumento più preciso e innocuo (ovvero, senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti) per la diagnostica di tutte le forme di lussazione, immaturità e displasia (in particolare delle anche neonatali), delle varie disfunzioni delle parti interne (addome e polmoni) e per la vescica neurologica; nella fascia d’età 0-6 mesi di vita, fornisce molte più informazioni rispetto al controllo radiografico.

 

Con la donazione di questo ecografo interamente digitale, associato a tre licenze software per collegare gli ecografi ad un sistema informatizzato, A.B.C. prosegue il suo sostegno del bambino e della sua famiglia a 360°: garantire ai piccoli pazienti la diagnostica e la cura con strumenti d’eccellenza e terapie mini-invasive prendendosi al contempo cura degli aspetti emotivi, relazionali e psicologici del bambino, che può essere sottoposto all’ecografia senza doversi muovere. 

A beneficiare del progetto di miglioramento dell’offerta diagnostica del reparto saranno i circa 250 pazienti con diversi stati malformativi che ogni anno il Burlo Garofolo ospita; oltre ai circa 500 pazienti ortopedici che, sempre annualmente, si sottopongono a controlli per displasie o lussazioni delle anche.

Così Giusy Battain, Direttrice di A.B.C: “Con questa donazione A.B.C. si pone come obiettivo quello di contribuire a confermare l’eccellenza delle cure dell’IRCSS materno infantile Burlo Garofolo di Trieste, anche grazie all’acquisizione di questa nuova strumentazione di alta tecnologia, che utilizza tecniche avanzate non invasive e precise per una diagnosi puntuale nella prima fase. Oltre all’aspetto clinico, A.B.C. auspica di alleviare le sofferenze dei piccoli pazienti ricoverati e delle loro famiglie anche da un punto di vista pratico ed emotivo: risparmiare un cambio di letto a un bambino con difficoltà di movimento è un grande sollievo per lui, è una tranquillità in più per la sua famiglia e per gli stessi operatori sanitari che possono così svolgere il loro lavoro più serenamente e con fluidità. A.B.C. è molto grata a Banca d’Italia per la sensibilità dimostrata nel supportare in modo determinante l’acquisto di questo ecografo così all’avanguardia”.

“Grazie al Direttore di A.B.C. Giusy Battain – ha commentato il Direttore generale dell’IRCCS materno infantile Stefano Dorbolò – e a tutti gli associati per questa nuova donazione che contribuirà a rinnovare la dotazione di attrezzature biomediche qualificando ulteriormente la risposta sanitaria ai nostri piccoli pazienti. A.B.C. per noi non è solo e semplicemente un’Associazione. E’ una parte del Burlo. Una componente integrata e complementare dell’Istituto fondamentale nel supporto e nel sostegno ai nostri pazienti chirurgici e alle loro famiglie.

Così ha precisato anche il Direttore del Dipartimento di Chirurgia Jurgen Schleef “Ringraziamo sentitamente A.B.C. per aver contribuito a dotare il nostro Dipartimento di un ecografo che, grazie alle dimensioni contenute, alla possibilità di spostarsi su un carrellino e alla molteplicità di sonde ne ha reso possibile un uso condiviso tra le diverse specialità chirurgiche. Viene infatti usato nell’ ambulatorio ortopedico, in quello della neurovescica e della diagnostica funzionale gastroenterologica. Inoltre può essere spostato al letto del paziente in reparto per evitare complicati e dolorosi spostamenti in Radiologia ai nostri piccoli pazienti allettati”.