Come aiutare gli adolescenti ad affrontare la prima delusione d’amore

Come aiutare gli adolescenti ad affrontare la prima delusione d’amore

Come puoi immaginare, l’amore non è mai un gioco, a nessuna età. Ma soprattutto, non lo è durante l’adolescenza, quando un rifiuto o una delusione possono sembrare insormontabili.

I primi problemi di cuore possono essere dolorosi, ma avere un adulto di riferimento comprensivo e pronto all’ascolto può essere di grande aiuto per un adolescente che sta vivendo questa situazione.

Cosa possiamo fare per aiutare gli adolescenti a superare la prima delusione d’amore?

Vediamo insieme alcuni consigli realizzati per te dalle psicologhe e dalle tirocinanti di A.B.C.

  • È meglio non intromettersi troppo.

A volte può venire voglia di intervenire per “sistemare le cose”, ad esempio organizzando un incontro tra i due adolescenti per farli chiarire. È meglio evitare questo comportamento perché non dobbiamo sostituirci ai ragazzi nella gestione della situazione, ma aiutarli ad affrontarla.

Può essere più utile raccontare un episodio legato alla nostra adolescenza e soffermarci su come abbiamo trovato il coraggio di reagire e risolvere quella storia.

  • Aiutiamo i ragazzi a dare un nome alle loro emozioni.

Molto spesso l’adolescente agisce, non pensa. Questa è una premessa utile per entrare nel mondo dei nostri ragazzi, in cui le emozioni si vivono con grande intensità. Gli stati d’animo che provano, possono cambiare rapidamente e non sempre un adolescente riesce ad interpretarli.

Quando li vediamo scontrosi oppure più silenziosi del solito e intuiamo che qualcosa non va, può essere di aiuto dire frasi come: “Mi sembri triste, qualcosa non va?”; “Oggi ti vedo un po’ giù. Qualcosa ti turba, vuoi parlarne?“.

Un approccio di questo tipo ci permette di dimostrare la nostra attenzione nei loro confronti e capire quale emozione ci stanno trasmettendo i ragazzi. È possibile che, già con queste parole, si stia aprendo una finestra d’ascolto, suggerendo che le loro emozioni sono importanti.

 

  • È consigliabile non minimizzare la situazione o utilizzare il sarcasmo.

A volte capita che gli adulti di riferimento non diano peso ai sentimenti dei ragazzi o facciano dell’ironia quando non è ancora arrivato il momento di scherzarci su.

Questo comportamento può far sentire gli adolescenti non compresi e può farli chiudere in sé stessi. È meglio evitare frasi che possano sminuire la situazione o ironizzare sullo stato d’animo dei ragazzi in modo da aiutarli a comunicare con noi.