Un’esperienza di vita

Un’esperienza di vita

La voce dei volontari di oggi è narrata da Arianna, una giovane ragazza che ha svolto il suo tirocinio curricolare di Psicologia insieme ad A.B.C. Attraverso le sue parole, ricche di emozioni e storie da raccontare, è possibile rivivere insieme a lei la sua esperienza e sentire come è stata “un’esperienza di vita”.

Sono Arianna e ho conosciuto A.B.C. tramite il mio tirocinio. Questa è stata la mia prima esperienza come volontaria all’interno di un reparto ospedaliero e inizialmente non è stato facile capire come comportarsi perché c’era sempre la paura di dire o fare qualcosa di inadeguato. Con il passare dei turni questa paura si è ridotta sempre di più grazie al sostegno degli altri volontari e al sorriso dei bambini. A.B.C. non è soltanto un’associazione ma una grande famiglia. Anche tra noi volontari c’è stata molta complicità. 

Una delle tante cose che mi porterò sempre nel cuore è la felicità negli occhi dei bambini quando il mercoledì venivano fatti scegliere dei regalini. Un piccolo gesto che per un attimo era in grado di far brillare anche gli occhi pieni di lacrime. Un momento particolarmente bello era a fine turno, quando si poteva condividere con gli altri volontari la propria esperienza e le proprie insicurezze, in un ambiente che ti mette a dura prova. In reparto basta un attimo per entrare in contatto con storie di vite differenti che ti permettono di scoprire le tue risorse come persona e ti insegnano a non perdere la speranza anche nei momenti più difficili.

Ora il mio tirocinio in A.B.C. è terminato, ma se ripenso a cosa sono stati per me questi mesi, il mio pensiero va alla stanza numero 3 e ai bellissimi pomeriggi passati a cantare, ballare e suonare. Questi momenti pieni di vita, forza e positività hanno trasformato questo tirocinio in un’esperienza di vita.