Un cerchio in cui si dà e si riceve

Un cerchio in cui si dà e si riceve

Ci presentiamo: siamo Arianna, Aurora, Martina e Paola, tirocinanti di psicologia entrate a far parte di A.B.C. da qualche mese.

Oggi vogliamo raccontarvi le nostre esperienze nel reparto di Chirurgia, cercando di trasmettervi le emozioni e le sensazioni che questo ambiente può regalare.

È passato un po’ di tempo dalla prima volta che abbiamo varcato quella soglia, ma ricordiamo bene l’agitazione e, al contempo, la curiosità che ci hanno accompagnato nel nostro primo incontro con un piccolo paziente chirurgico. Se da una parte il contesto ospedaliero ci ha messo, e continua a metterci, inevitabilmente in contatto con dei vissuti difficili, dall’altra ci ha dato la possibilità di scoprire un altro lato di noi stesse, capace di accogliere le ansie e le preoccupazioni dei bambini e dei loro genitori e, al contempo, di donare un piccolo momento di spensieratezza e di gioia.

Ad oggi siamo sempre più consapevoli che la nostra presenza non è solo una distrazione per i bambini, ma è un’occasione per essere riconosciuti come tali e non solo come pazienti. In quelle due ore possono allontanarsi dal ritmo scandito dai macchinari e dalla routine ospedaliera, per tornare a giocare e viaggiare con la fantasia al di fuori di quelle quattro mura.

Il reparto diventa così un luogo d’incontro e di condivisione, non solo con i piccoli pazienti ma anche con le loro famiglie e gli operatori. Ognuno lascia un pezzo di sé e del proprio vissuto e si arricchisce di quello altrui, creando un cerchio in cui si dà e si riceve.
Grazie al contributo di tutti i membri della grande famiglia di A.B.C. il reparto, da luogo di sofferenza, si colora di nuove emozioni e di tante magliette
rosse.

Arianna Zerbato, Aurora Russo, Martina Furlan, Paola Ippolito
Tirocinanti in Psicologia