Spalancare le porte- L’accoglienza

Spalancare le porte- L’accoglienza

“Accogliere significa ricevere qualcuno, raccogliere, accettare: chi accoglie si offre, rende partecipe l’altro, spalanca la porta per far entrare.

Ed è proprio da questo concetto che vorrei partire per raccontare ciò che rappresenta per me l’accoglienza nelle Case A.B.C.”, racconta Alice Policastro, Responsabile delle Case A.B.C.

“Il primo contatto con A.B.C. della maggior parte delle famiglie avviene attraverso una telefonata. Ecco il primo passo dell’accoglienza: rispondere al telefono significa per me aprire le porte di A.B.C. a sostegno dei bambini e delle loro famiglie. Ogni incontro telefonico (mi piace definirlo così perché non è mai un semplice scambio di informazioni) nonostante la distanza mette in contatto, crea risonanza, trasmette il bisogno di una risposta che possa donare sicurezza in un momento dove spesso alcune certezze traballano”.

Come ci racconta Alice, sin dai primi momenti della telefonata inizia uno scambio che è accompagnato da una forte carica emotiva e dal bisogno per queste famiglie di essere rassicurate in un momento per loro così delicato. Ed il sollievo che si percepisce nella voce dei genitori alla risposta “abbiamo disponibilità nelle nostre Case” è molto forte. 

Così inizia l’ospitalità in A.B.C., poi c’è l’arrivo, la sistemazione, la preparazione a tutti quei momenti che girano attorno all’intervento chirurgico. E in tutte queste sfaccettature, le Case A.B.C. sono quel luogo dove poter depositare le fatiche e riunire la famiglia. 

Ecco che accogliere non significa solo dare un alloggio sicuro e confortevole in cui trascorrere questi momenti difficile, ma ridurre al minimo le preoccupazioni “materiali” che l’arrivo a Trieste per brevi o lunghi periodi porta inevitabilmente con sé e diventare un punto di riferimento per queste famiglie.

Aprire le porte di una Casa A.B.C. attraverso l’accoglienza, è come aprire un cuore pieno d’amore, di affetto, di calore; le persone si sentono a casa, in famiglia, ed aprono il loro cuore, danno il loro affetto, dando anche a noi la possibilità di sentirci accolti.

Dott.ssa Alice Policastro

Responsabile di Struttura