La mia esperienza al Burlo

La mia esperienza al Burlo
Volontarie A.B.C. e piccolo paziente ricoverato in chirurgia al Burlo di Trieste

Ciao, mi chiamo Gabriele. Ho compiuto dodici anni a novembre, mentre ero ricoverato all’Ospedale Burlo.
La prima volta che sono stato in ospedale ero piccolo, avevo circa tre anni, da allora sono stato operato alla colonna vertebrale per 10 volte. L’anno scorso è stata l’ultima volta che sono stato in ospedale e ho trascorso lì due mesi, 40 giorni dei quali in trazione Halo.

Il reparto come Casa

In questi dieci anni il reparto di Chirurgia del Burlo è diventato per me e per i miei genitori una specie di seconda casa. Sembra strano, ma è così.

Nonostante la fatica e la preoccupazione, quello che ho trovato al Burlo è stato più una «casa» che un ospedale, e questo grazie alle tante persone che con affetto e sensibilità mi hanno aiutato a superare i momenti difficili, soprattutto durante l’ultimo ricovero che è stato il più lungo.

Se non fosse stato per le attenzioni di medici, infermieri, oss, fisioterapisti, volontari e insegnanti non so come avrei fatto a sopportare di rimanere fermo in trazione per così tanto tempo.

Lacrime in sorrisi

Io, mamma e papà non ci stancheremo mai di ringraziare il dottor Carbone e la dottoressa Vittoria che mi hanno operato, Angela e Andrea di A.B.C. che ci hanno accompagnati e sostenuti, assieme ai tanti volontari che ogni giorno mi portavano giochi nuovi da provare.

In poche parole GRAZIE a tutti quelli che in tanti modi hanno aiutato me e i miei genitori trasformando tante volte le lacrime in sorrisi.

Gabriele bambino chirurgico in trazione Halo all'Opsedale Burlo di Trieste

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