La musica e i bambini: un mondo di note da esplorare!
Hai mai visto tuo figlio battere le mani al ritmo di una canzone o sorridere ascoltando una melodia? Ricerche sul comportamento dei più piccoli dimostrano come la predisposizione alla musica sia una dote che appartiene naturalmente all’essere umano. Non consiste solo in un sottofondo piacevole, è una finestra su un mondo ricco di emozioni e scoperte. E se ti stai chiedendo se è il momento giusto per avvicinare tuo figlio alla musica, la risposta è… assolutamente sì! Perché la musica è così speciale? La musica fa più che riempire il silenzio intorno a noi. Ha il potere di toccare il cuore e di illuminare la mente dei bambini.
Giocare con i Suoni
Immagina il cervello come un muscolo che si rafforza suonando: suonare uno strumento aiuta i bambini a essere più concentrati, più bravi a memorizzare e persino più abili nel capire le parole! Infatti una ricerca che ha avuto luogo a Lipsia in cui sono stati messi a confronto due gruppi di bambini in età scolare ha rilevato come il gruppo esposto a esperienza musicale attiva in tenera età possedesse sostanza grigia (che contiene i neuroni) più spessa rispetto al gruppo che non aveva ricevuto lo stesso stimolo. La musica non ha effetto solo sulle abilità musicali quindi, ma interviene sulle prestazioni linguistiche e aritmetico-matematiche.
Quando Iniziare?
La bellezza della musica è che non c’è un’età giusta per iniziare. Che tu abbia un bimbo piccolo o un ragazzino in casa, la musica non ha limiti di età. Ricorda, la passione e la curiosità sono le vere chiavi per imparare. Gli strumenti per avvicinare un bambino al mondo musicale sono moltissimi ed adatti alle diverse età dello sviluppo. E se è vero che ascoltare una canzone attiva l’emisfero dedicato alle emozioni – quello destro – è altrettanto vero che in un secondo momento, la lettura e la comprensione di uno spartito musicale mette in azione l’altro emisfero, quello sinistro, in cui risiede l’abilità di linguaggio.
Per questa ragione suonare uno strumento è molto più che un piacere, è un vero e proprio esercizio. Certo, può succede anche che, nell’avvicendarsi delle diverse stazioni della crescita, l’interesse scemi e si perda. Ecco qualche consiglio per accompagnare il tuo bambino in questo viaggio nella musica:
- La scelta del cuore: Lascia che il tuo bambino scelga lo strumento che gli parla al cuore. Forse sarà il piano, la chitarra, o anche il flauto! L’importante è che sia la sua scelta.
- Un passo alla volta: Non affrettarti a iscriverlo a molti corsi. Un passo alla volta è meglio, così la musica rimane un gioco, non un compito!
- Accompagnalo, ma senza pressioni: Il tuo supporto è fondamentale, ma ricorda, la musica deve essere una gioia, non un dovere. Se non si diverte, va bene cambiare strada.
- Prova prima di decidere: Molti posti offrono lezioni di prova. E se lo strumento è un po’ costoso, chiedi se è possibile noleggiarlo o prenderlo in prestito.
La musica per te e il tuo bambino
La musica è come un gioco che non finisce mai di sorprendere e di insegnare. È un’avventura meravigliosa che può dare tanto a tuo figlio. Ed è anche un ottimo strumento per coltivare e migliorare in maniera piacevole le risorse che ci ha messo a disposizione madre natura. Allora, perché non iniziare questo viaggio insieme? La prossima nota potrebbe essere l’inizio di qualcosa di magico per te ed il tuo bimbo.