Ad Halloween cacciamo via le paure!
Halloween è una festa relativamente nuova per tutti noi, ma dal fascino irresistibile fatto di brividi e dolcezze.
La festa di Halloween è infatti la versione anglosassone e più accattivante di tante altre feste simili, come la festività del 2 novembre sulla commemorazione dei defunti più diffusa in Italia oppure il coloratissimo dia de los muertos messicano.
Viene così da chiedersi cosa spinga tante persone molto diverse in tutto il mondo a rievocare un tema così spinoso come quello della morte, senza trovare una risposta univoca, ma dando tante e colorate risposte diverse e tanti modi diversi di affrontarlo.
Il tema centrale qui è il gioco, il gioco come arma contro la paura.
Il gioco è infatti un’arma potentissima, che i bambini ci insegnano essere utile a crescere sotto ogni punto di vista: motorio, sociale, psicologico, morale, emotivo, …
Allora il gioco che Halloween ci propone è questo: crescere giocando con la propria paura più spaventosa, con il limite estremo per definizione, impedendo alla paura di crescere a nostro scapito.
Perché, la paura cresce? Certamente! Ed una volta ancora i bambini ci insegnano che bisogna guardare sotto il letto e negli armadi per vedere se c’è un mostro pronto ad un agguato notturno, che se stai sotto le coperte il mostro non può prenderti. In altre parole ci insegnano che le paure vanno affrontate, un po’ alla volta e possibilmente col sorriso, meglio insieme a qualcuno a cui si vuole bene e che ci vuole bene.
Lasciare il mostro indisturbato nell’armadio fa crescere l’ignoto e lo sconosciuto, che altro non sono che il nutrimento della paura.
I volontari A.B.C. giocano insieme ai bambini e alle bambine a fare le pernacchie ai piccoli e grandi mostri di ogni giorno, a scacciare le paure dal Reparto di Chirurgia con la forza della risata di un bambino.
Festeggiamo la vita giocando, per far della paura una nostra amica, tornando un po’ bambini.
Dott. Andrea Laganà
Psicologo e Psicoterapeuta in Reparto
