Poterne parlare, per i genitori può significare riuscire a pensare a ciò che stanno vivendo senza negarlo e senza disperarsi. Solamente quando le parole riescono a esprimere i pensieri e i sentimenti, allora questi vengono riconosciuti e ridimensionati. Tutto questo spesso accade perché le parole vengono accolte dallo psicologo. A volte vengono conservate preziosamente, più spesso vengono riorganizzate insieme e allora tutto sembra più sopportabile, l’intervento chirurgico sembra possibile e la speranza ritorna più forte. A volte capita che lo psicologo debba proprio smantellare le parole dei genitori perché queste potrebbero confondere sia loro che il loro figlio e potrebbero ostacolare il percorso chirurgico. A volte, invece, certe parole accompagnano i fraintendimenti o le illusioni, una delle cose più pericolose che ci sia. L’intervento dello psicologo, qui, ha una funzione preventiva rispetto alle conseguenze che può portare una esperienza chirurgica vissuta in modo traumatico.
Ecco, credo che il valore dell’ascolto da parte dello psicologo sia proprio questo, prevenire i disagi futuri, non solo per chi subisce l’ intervento chirurgico ma per tutta la famiglia.
Dottoressa Rosella Giuliani