La cura nella cura

La cura nella cura

A partire dallo scorso settembre, A.B.C. ha avviato il progetto ‘La cura nella cura’, una serie di attività che hanno l’obiettivo di dare sostegno emotivo e psicologico ai genitori dei bambini ricoverati presso l’Ospedale Materno Infantile Burlo Garofolo.

Le famiglie che hanno un bambino o una bambina affette da una malformazione, devono infatti affrontare una serie di problematiche complesse alle quali A.B.C. cerca di dare una risposta, sostenendo i piccoli pazienti e le famiglie con un approccio a 360°.

Il progetto, della durata di un anno, è sostenuto da Fondazione CRTrieste, ente che si propone di promuovere lo sviluppo economico di Trieste e del suo territorio.  Da anni vicina ad A.B.C., la Fondazione ha scelto di stare accanto all’Associazione anche quest’anno, supportando il sostegno piscologico delle famiglie e l’accompagnamento emotivo dei pazienti pediatrici chirurgici e dei loro familiari, oltre alla creazione di un ambiente accogliente e allegro nel reparto di Chirurgia dell’Ospedale.

A.B.C. offre una psicologa che ogni giorno incontra i bambini ricoverati nel reparto di Chirurgia ed i loro genitori, dando loro un accompagnamento emotivo e psicologico per vivere il più serenamente possibile l’esperienza in ospedale. Le famiglie che ne fanno volontariamente richiesta iniziano così un percorso che prosegue (telefonicamente, online e, se possibile, in presenza) anche dopo le dimissioni del bambino.

Tutto ciò, è accompagnato da un continuo miglioramento del reparto di Chirurgia dell’Ospedale, con il fine ultimo di creare un ambiente accogliente e allegro, dotandolo di tutte le attrezzature necessarie per renderlo ancora più ospitale e rispondere così alle esigenze del piccolo paziente che la vive.

Strettamente interconnessa con queste due attività supportate da CRTrieste, A.B.C. offre inoltre sostegno psicologico dalla fase di diagnosi prenatale, assicurando la presenza quotidiana di una psicoterapeuta qualificata, che è accanto alla famiglia fin dalla prima ecografia in cui viene diagnosticata una malformazione e che resta accanto ai genitori durante tutto il percorso di cura.

Il sostegno, frutto della partnership con l’Istituto pediatrico, è integrato con quella dello staff medico che ha in cura la famiglia e il bambino, così da offrire di routine, fin dalla primissima fase dell’ecografia prenatale, un supporto psicologico non solo alle famiglie ma anche al personale coinvolto.

In 12 mesi di progetto “La cura nella cura”, che terminerà a settembre 2021, si prevede che accedano al servizio di supporto psicologico ed accompagnamento emotivo più di 1.220 persone.