Imparare a prendersi cura di sè
Lavare i denti e le mani, pettinarsi, allacciare le scarpe e vestirsi sono alcune delle azioni quotidiane che permettono ai bambini di dedicarsi alla cura di sé stessi e fare i primi passi verso l’autonomia.
A volte può capitare che i genitori pensino di dover aiutare il bambino in queste attività e finiscono, magari senza volerlo, a “fare per lui”, anticipando i possibili ostacoli. Questo comportamento può essere motivato da un sentimento di protezione nei confronti del proprio figlio, soprattutto se ha avuto dei problemi di salute e ha dovuto affrontare un ricovero.
È importante invece insegnare al bambino a “fare da solo”, accompagnandolo nel suo percorso di conquista dell’autonomia e creando uno spazio che gli permetta di esplorare il mondo e fare esperienza in un contesto sicuro.
Ma come possiamo aiutare i bambini nei primi passi verso l’autonomia e la cura di sé stessi? Ce lo raccontano gli psicologi di A.B.C. con questi consigli:
1. Cerchiamo di non intervenire nelle attività del bambino sostituendoci a lui
È importante incoraggiare il bambino a fare da solo ed elogiarlo nelle sue conquiste. I bambini sono incuriositi dalle azioni fatte dagli adulti, per cui il genitore può mostrare la propria sequenza di gesti, ad esempio quando si lava i denti, lasciando che il bambino si metta alla prova imitandolo.
2. Proviamo a creare uno spazio a misura di bambino
Quando è possibile, proviamo a creare degli spazi ordinati che possano facilitare. Questo permetterà al bambino di capire dove riporre le cose. Ad esempio, nell’ingresso di casa, può essere predisposto un angolo con un attaccapanni ad altezza del bambino, così potrà appendere da solo la giacca, una cassetta in cui riporre le scarpe e uno sgabello.
3. Cerchiamo di utilizzare strumenti e attività adeguate all’età
Tutti gli angoli della casa, quando possibile, dovrebbero essere predisposti con strumenti adatti all’età del bambino e arricchiti durante la crescita per permettergli di compiere nuove attività sempre più complesse, come ad esempio vestirsi da solo o usare il tagliaunghie.
4. Cerchiamo di sottolineare l’aspetto educativo dell’errore come occasione utile per imparare
L’errore è una parte importante del percorso verso l’autonomia e può favorire l’apprendimento spontaneo del bambino. Per questo, evitiamo di intervenire subito, sostituendoci a lui, perché potremmo scoraggiarlo. Cerchiamo invece di insegnarli che l’errore si può correggere e che ci sarà sempre il modo di fare meglio la prossima volta.