Essere a casa

Essere a casa

Io scrivo, voi immaginate. Siamo rientrati da un’oretta dal Burlo in via del Toro. Sia­mo io e mio figlio Mattia di un anno. Sia­mo soli a Trieste. Papà Fabrizio, Silvia, Da­niele e Alessandra sono in Abruzzo. Questa volta non siamo tutti insieme. Abbiamo mangiato qualcosa e da poco ci siamo di­stesi sul lettone. Mattia non si ferma un at­timo. Suona il campanello e, sapendo chi è, vado ad aprire. È la signora Flavia. È ve­nuta per tenere Mattia, perché io possa fare una doccia. Ma Mattia ci starà con lei, supermammone com’è?

Sono molto scettica. La signora Flavia en­tra col suo sorriso gentile, quasi a scusarsi se disturba, e poi… un gio­co, qualche parola… Non posso crederci! È subito feeling con Mattia! Li guardo giocare e penso: “Ecco una nonna che gioca col suo nipotino!”. Mattia non è suo nipote, naturalmente, ma si sono trovati! Si sono trovati in una casa che non ci appartiene eppure è nostra. Mi viene ancora da sorridere e mi scappa pure qualche lacrima, a questo ricordo nell’apparta­mento in via del Toro.

Otto anni di IRCSS Burlo Garofolo, e oltre sette di A.B.C., fatti di viaggi, tri­stezze, sorrisi, apprensioni, insonnie, abbracci, incertezze e sacrifici… tante emozioni vissute, molte in ospedale e tante altre nelle case A.B.C.

Mai scelte a caso, queste case: sempre pensando a come dare un porto sicuro a persone, bambini e adulti, che vivono intensamente il Burlo.

Ci hanno offerto la casa in via del Toro nei momenti più delicati, e via Tiepolo nei controlli di pochi giorni, permettendo alla nostra famiglia di restare sempre insieme e unita. E quando, costretti dalle necessità, parte della famiglia è dovuta restare in Abruzzo, la metà che è salita a Trieste è stata seguita con gentilezza e tantissima disponibilità.

Le case dell’A.B.C. sono un esempio vivo di come più dei muri sono im­portanti le persone. Le case dell’A.B.C. sono luoghi fatti di persone che, con amore, fanno la differenza un passo alla volta, istante dopo istante.

Grazie con immenso affetto,

la famiglia Valerio