Chi sono i nativi digitali?

Chi sono i nativi digitali?

In questo ultimo anno più che mai, tra smart working e didattica a distanza, ci siamo resi conto di quanto internet e la tecnologia digitale siano diventati una parte fondamentale delle nostre vite.

L’adattamento a cui siamo andati incontro a causa della pandemia, non sarebbe stato possibile senza gli strumenti che abbiamo a nostra disposizione.

Eppure, nonostante gli enormi vantaggi che la tecnologia ci garantisce, se usata in modo scorretto può creare dei problemi. Soprattutto quando viene utilizzata dagli adolescenti.

Con l’arrivo di internet, i ragazzi e le ragazze hanno la possibilità di accedere a qualsiasi tipo di informazione, di fatto senza limiti.

L’esperienza quotidiana ci ha messo davanti ad una realtà: l’uso delle nuove tecnologie digitali è diventato una parte centrale anche della vita degli adolescenti.

Rispetto alle generazioni precedenti, gli adolescenti di oggi instaurano un rapporto stretto e del tutto naturale con la tecnologia e i social media. Per questo, molto spesso, ci riferiamo a loro chiamandoli “nativi digitali”.

L’utilizzo del web e dei social network attraverso smartphone e tablet, è diventato sempre più un mezzo di scambio, connessione e gioco per gli adolescenti.

Nella rete i ragazzi e le ragazze trovano quella competenza sociale che nella vita reale difficilmente hanno il coraggio di sperimentare. Per questo motivo, a volte, “trascorrere del tempo online” sembra più soddisfacente della vita reale.

Come puoi immaginare, l’utilizzo eccessivo di internet e dei social network nasconde dei rischi e può riservare delle brutte sorprese, trasformandosi in un momento di disagio.

Il più delle volte, gli adolescenti sono impreparati di fronte a questi rischi e si dimostrano inconsapevoli delle conseguenze che un utilizzo scorretto di internet e social network può avere sul loro benessere.