Natale in Casa A.B.C.

Natale in Casa A.B.C.

Le case ABC ospitano le famiglie, accolgono genitori e bambini, raccolgono storie: sono luoghi che racchiudono tra le loro mura piccoli stralci del percorso di vita dei nostri ospiti, densi di emozioni, lacrime e sorrisi, che spesso iniziano piene d’ansia, e si concludono con una ritrovata serenità.

Oggi voglio raccontarvi una storia, quella della piccola P. e della sua famiglia, chiamati dalla segreteria per la programmazione degli interventi del Burlo per venire a Trieste nel periodo di Natale. Le festività natalizie accomunano ognuno di noi, qualsiasi sia la religione o la cultura, per la sensazione di unione, gioia e calore familiare che in quei giorni di festa permea ogni cosa.

Mi ricordo la telefonata della mamma di P: la sentivo spaesata, come spesso accade, alla ricerca di un luogo al di fuori dell’ospedale dove poter alloggiare durante le tre settimane di ricovero; chiedeva informazioni pratiche, le modalità di accoglienza, la distanza dal Burlo…solo alla fine la domanda: “ma quanti posti letto ci sono…? Perché vorremmo poter stare tutti assieme, c’è anche un fratellino…è Natale”. La mamma di P. ha trasmesso quanto possa essere importante avere un luogo dove poter mantenere quella vicinanza fisica, emotiva ed affettiva, fondamentale nei momenti del bisogno, necessaria durante quei periodi in tutto e tutti vivono un’atmosfera di gioia.

P., la sua mamma e il suo papà, il fratellino, sono stati ospiti nella casa ABC per tutto il periodo natalizio: alla viglia sono arrivati anche i nonni paterni, per poter stare tutti assieme, ricreando una situazione quanto più vicina alla normale serenità, in un momento che di per sé ha ben poco di normale.

A Natale, come in tutti i periodi dell’anno, ciò che pensiamo essere fondamentale, è offrire un luogo dove poter stare insieme, uniti, a sostegno l’uno dell’altro, ricreando quanto più possibile l’atmosfera di CASA.

Alice Policastro

Responsabile di struttura A.B.C.