Come aiutare i bambini a gestire le emozioni?

Come aiutare i bambini a gestire le emozioni?

Le emozioni hanno un ruolo centrale nella vita di tutti noi. Il nostro stato emotivo infatti influisce sul nostro benessere e sulle nostre azioni.

Per questo, saper gestire le proprie emozioni fin da piccoli è importante per riuscire ad affrontare le difficoltà che possiamo incontrare nel nostro percorso di vita.

Attraverso i consigli degli psicologi di A.B.C., possiamo aiutare i bambini a riconoscere e gestire le proprie emozioni.

  1. DIAMO IL BUON ESEMPIO

Come puoi immaginare, i bambini tendono ad imitare i comportamenti degli adulti. Cerchiamo di assumere noi per primi un un atteggiamento calmo e coerente.

In questo modo possiamo aiutarli fin da piccoli a gestire al meglio le proprie emozioni e a controllarle anche in situazioni di difficoltà.

  1. PARLIAMONE INSIEME

Incoraggiamo i più piccoli a condividere le proprie esperienze, raccontando non solo i fatti accaduti ma anche come si sono sentiti e come hanno reagito.

È importante aiutare il bambino ad elaborare l’evento che ha vissuto e ad accogliere le emozioni provate.

  1. INSEGNIAMO LORO AD ACCETTARE TUTTE LE EMOZIONI

Cerchiamo di sostenere i bambini e di aiutarli a dare un significato a ciascuna emozione, senza negare quelle considerate negative.

Così facendo, il bambino può imparare che tutte le emozioni sono importanti e possono essere gestite.

  1. AIUTIAMOLI A GESTIRE LE EMOZIONI NEGATIVE

Insegniamo ai bambini che possono gestire le emozioni negative e dare sfogo ad una situazione che li mette in difficoltà attraverso modi positivi e costruttivi: ad esempio con lo sport, ballando o suonando.

Ecco che fin da piccoli è importante non reprimere le proprie emozioni ma trovare uno sfogo emotivo sano che più si adatta a ciascuno di noi.

Organizzare momenti di gioco durante il ricovero, contando sull’aiuto e la compagnia dei volontari presenti in reparto, è fondamentale per ridare al bambino chirurgico una sensazione di leggerezza, spensieratezza, gioia, serenità. Queste emozioni positive possono creare una sorta di piacevole continuità con ciò che il bambino vive nella sua quotidianità, al di fuori dell’ambiente ospedaliero.