Un’estate di colori
Quando mi sono seduta davanti al computer pensando a cosa in questo momento A.B.C. mi comunicasse… mi sono venuti in mente i colori.
Spesso mi capita di guardare alla mia giornata attraverso i colori: il colore fortunato, quello sfortunato, quello che mi rende felice o quello che mi incupisce. Per ognuno di noi ogni colore ha un significato, che attribuiamo sulla base dell’esperienza che abbiamo avuto con esso: chi si ricorda il colore a lui assegnato per l’armadietto della scuola materna? Oppure il colore della penna preferita a scuola? Così come il peluche preferito, quello a cui si confidavano tutti i segreti?
Ogni colore ha una storia e ogni storia ha un significato.
Esistono anche i significati convenzionali dei colori, ma in quanto tali, perdono potenza nell’individuale. A.B.C. in questo momento, mi trasmette alcuni colori a cui io attribuisco dei significati: sicuramente il colore rosso (sempre associato all’Associazione) che mi dice “impegno, forza e continuità”.
Se chiudo gli occhi e penso ad A.B.C. vedo anche un tocco di blu, che mi trasmette “calma, resistenza e ritmo” proprio come il mare che in questo periodo dell’anno ci accoglie e ci culla tra salsedine e ritmo. Tra questi colori emerge anche il giallo, per me “energia, calore e sorriso” tutte cose di cui sento la necessità dopo questo anno così grigio. Ed infine, vedo il verde, più come verde smeraldo perché mi sa di “prezioso, brillante e potente” proprio come vedo A.B.C. in questo momento.
I colori ci aiutano moltissimo nella nostra vita, perché hanno sempre un significato. Proviamo a chiudere gli occhi, a sentire come stiamo: come sta il nostro corpo, come sta la nostra testa e come sta il nostro cuore – regaliamoci 5 minuti di pausa e poi alla fine, pensiamo al primo colore che ci viene in mente che sicuramente ci trasmetterà un significato profondo, legato a ciò che prima abbiamo accolto di noi stessi.
Talvolta guardare tutto in maniera razionale e così pensosa diventa difficile e pesante, ma bisogna trovare delle strategie che ci aiutino ad evadere dalla routine e ci portino ad esplorare ed ascoltare altre parti di noi stessi. Impariamo a destreggiarci tra pensieri ed emozioni usando canali diversi come la parola, il pensiero, i colori o qualsiasi altra cosa vi venga in mente.
Ma soprattutto, insegniamo ai bambini a giocare con questi strumenti, rendendoli così capitani della loro nave: loro stessi.
Quando stiamo vivendo un momento difficile, veniamo sopraffatti da tantissimi pensieri che sono così intrusivi da monopolizzare la nostra mente e sembra veramente impossibile allontanarli, sia che la situazione specifica riguardi noi sia che riguardi una persona a noi vicina. Anche in ospedale, ci sono troppi pensieri che arrivano e si prendono uno spazio, senza chiedere dove mettersi, ma stazionano lì, limitando il flusso ed impedendo l’arrivo di nuovi.
A quel punto, continuare ad investire sul pensiero non può essere d’aiuto, perché non si trova spazio di inserimento. Allora dobbiamo sviare e trovare una scorciatoia per sentire come stiamo e di cosa abbiamo bisogno e perché no, proviamo ad usare il colore.
Vi lascio con questo gioco, provate a fermarvi un attimo, provate ad ascoltarvi e a sentire come state… infine, trovate il colore della giornata, che vi seguirà fino a quando andrete a dormire e poi pensate a quali colori A.B.C. vi richiama alla mente e perché, questo vi dirà cosa significa per voi.