Quando un bambino diventa coraggioso?

Quando un bambino diventa coraggioso?

Durante un pranzo in famiglia, mia madre ci ricordò di un gioco che mia sorella faceva spesso all’età di 2 anni: prendeva un foglio di giornale, lo posava a terra e ci saliva sopra con entrambi i piedi. “La prima volta che lo fece non mi furono ben chiare le sue intenzioni” disse mia mamma “ricordo solo che la vidi profondamente concentrata, a tratti preoccupata. Il suo corpo era in tensione nell’attesa di qualcosa…del momento giusto. Mi colpì l’intensità di quell’istante, sembrava che stesse raccogliendo tutte le forze che aveva in corpo. Finché ad un certo punto prese coraggio e saltò!”.

Mia sorella era coraggiosa perché saltava giù da un foglio di giornale. Questo racconto suscitò in famiglia grasse risate, mosse da una sincera tenerezza per quella bambina completamente immersa nel gioco, che a tratti diventava una prova da superare, una sfida con e contro sé stessa.

Ma quand’è che un bambino diventa coraggioso, in che circostanze? Ci sono molti esempi di coraggio, tanti quanti sono i bambini e le difficoltà che affrontano: dalle più “semplici” alle più “complesse”.

Per mia sorella, il saltare giù dal giornale, era sicuramente una prova di coraggio per ciò che rappresentava quella millimetrica altezza (che nella sua fantasia sarebbe stato come tuffarsi da un trampolino di 20 metri) e per la paura ed il rischio a cui andava incontro staccando i piedi dal foglio e affidandosi alla speranza di riatterrare al suolo ancora integra, ancora lei…ma a quel punto con qualcosa in più: l’embrionale consapevolezza di poter superare ostacoli che inizialmente appaiono insormontabili.

Se un pezzo di carta può fare questo effetto, pensiamo cosa può voler dire per un bambino affrontare un intervento chirurgico.

In questi due anni di attività all’interno del reparto ho avuto la fortuna di incontrare tanti bambini quante famiglie che giorno dopo giorno danno prova del loro coraggio. Non soltanto per le procedure mediche a cui sono sottoposti, ma soprattutto per le paure e i rischi a cui vanno incontro.

Il coraggio e la paura sono le due facce della stessa medaglia. Una medaglia al valore che ricorda a questi bambini quanto sono stati coraggiosi a riconoscere e superare paure che anche per un adulto sarebbero a mala pena sostenibili. È ammirevole la tenacia, la forza con cui affrontano tutto ciò. Possiamo solo imparare da loro e prendere esempio dal loro coraggio.

 

Dott.ssa Alexandra Teodorescu,

Responsabile attività di reparto