Davanti alle porte per accogliere
Buongiorno, sono Flavia, una volontaria di A.B.C. da più di undici anni. Nell’Associazione svolgo diversi tipi di attività: frequento il reparto, partecipo alle raccolte fondi, assemblo le bomboniere e faccio parte del gruppo di Accoglienza. Proprio dell’ultimo impegno vorrei parlarvi in questo breve scritto.
Da più di un decennio mi occupo di accogliere le famiglie che provengono da fuori Trieste. Sin dall’inizio mi sono resa disponibile e sono stata coinvolta al 100% nella relazione con le famiglie ospitate. Per me aspettare l’arrivo di bambini, papà, mamme e fratelli, magari dopo lunghi ed estenuanti viaggi, e offrire loro una sistemazione il più possibile adeguata alle loro esigenze, ha sempre significato enorme gioia e gratificazione. Mentre li attendo so di poter essere utile e di conforto, aprendo loro gli appartamenti messi a disposizione gratuitamente da A.B.C.
Quando si viene da lontano, sapere di trovare un approdo sicuro può essere un sollievo. Alle incognite legate alla salute dei bambini si uniscono quelle di arrivare in un luogo sconosciuto: un sorriso e un «ci sono» in quei momenti fanno una grandissima differenza. Quest’attesa davanti alla porta degli appartamenti, anche dopo molti anni, resta un gesto emozionante, ricco di umanità e fratellanza, dal valore inestimabile.
Con tante famiglie che sono costrette a ritornare all’Ospedale Burlo Garofolo di Trieste nel corso degli anni, per i controlli o ulteriori interventi, è nato un rapporto di sincera amicizia e gratitudine reciproca.
Durante il periodo di permanenza negli appartamenti noi volontari restiamo un punto di riferimento per le famiglie, e desidero che sappiano che sono a disposizione per qualsiasi loro richiesta o bisogno di supporto.
Sono molto fiera di svolgere questa attività di volontaria per A.B.C., e spero di continuare a dedicarmi a questo incarico il più a lungo possibile!
Flavia Altin, Volontaria A.B.C.