E tu l’hai mai visto un unicorno
Mi chiamo Stefano, sono un volontario di A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo e oggi vorrei raccontarvi di un incontro che per me è stato molto significativo.
Un giorno, mentre ero di turno in reparto, mi venne chiesto: “E tu l’hai mai visto un unicorno che guida una locomotiva?”
Sembra una domanda un po’ bizzarra ma è quella che mi ha rivolto Alice, una bambina di cinque anni, quando, una volta, sono entrato in reparto. Le avevo appena detto che lavoravo con i treni e le si erano subito illuminati gli occhi. Evidentemente era una domanda che le stava ronzando in testa già da un po’ di tempo. Dopo lo stupore iniziale, mi ricordo che abbozzai un sorriso e, lasciandomi trasportare dalla mente a quando ero bambino e il mondo era ancora tutto da scoprire, dissi che non mi era ancora mai capitato. Lei rispose rincuorandomi: “Non ti preoccupare, prima o poi succederà e da quel momento, il mondo sarà più bello, perchè gli unicorni sono esseri simpatici, colorati, sempre sorridenti e che mettono allegria.”
Ancora oggi mi capita di sorridere ripensando a questa magica conversazione, ogni volta che incontro un nuovo bimbo in reparto o quando scorgo per strada un pupazzo o un palloncino a forma di unicorno.
La genuina speranza e l’inconfondibile ottimismo, a mio avviso, sono le qualità che contraddistinguono i bambini e che li rendono speciali.
Questo magico incontro mi è venuto in mente anche poco tempo fa, in seguito ad una chiacchierata avuta con Greta, una giovane ragazza che lavora in A.B.C. Le ho confessato che negli ultimi anni la domanda “Cosa posso regalarti per il compleanno?” mi aveva messo abbastanza in difficoltà e dato che a breve sarei diventato più vecchio di un anno, sentivo la necessità di trovare una risposta a questa domanda. Greta mi ha consigliato di aprire una pagina personale di raccolta fondi all’interno del progetto “Buon Vento per i bambini Chirurgici” in cui amici e parenti potessero far confluire le loro donazioni per il mio compleanno. Mi ha detto che la procedura era davvero molto semplice e veloce, dovevo solo scegliere l’immagine della pagina a cui accompagnare una breve descrizione.
Non ho avuto nessun dubbio: ho inserito come immagine un treno con alla guida un unicorno e come descrizione “Con l’augurio che ogni bambino possa dispiegare le vele della fantasia alla ricerca di nuovi sogni e desideri.”
Mi auguro di riuscire a scorgere prima o poi anche io un treno guidato da un coloratissimo unicorno, ma nel frattempo voglio impegnarmi a far crescere questo sogno in tutti i bambini che lo desiderano, alimentando le vele della loro fantasia.