La vostra felicità è nel bene

La vostra felicità è nel bene

La protagonista della voce dei volontari di oggi è Paola, una maglietta rossa che da poco ha iniziato a partecipare alle attività dell’Associazione, attraverso il tirocinio di Psicologia.

Paola ci racconta della sua esperienza e dei primi passi in reparto, trasmettendoci le sue emozioni.

Mi chiamo Paola e da pochi mesi sono entrata nel mondo di A.B.C. come tirocinante post-laurea in Psicologia.

Avevo già sentito parlare di A.B.C ma quello che poi ho trovato quando sono entrata a far parte di questa grande famiglia è molto più di quanto mi aspettassi. Fin dall’inizio ho infatti capito che si trattava di qualcosa di estremamente coinvolgente e gratificante.

A.B.C. offre tanti servizi alle famiglie dei bambini chirurgici con lo scopo principale di accoglierle e sostenerle nel loro percorso in ospedale, un luogo di sofferenza e fragilità ma anche di forza e affetto profondo, in cui il dolore è un dato di realtà ma la voglia di farcela dei bimbi e delle loro famiglie è una scelta quotidiana.

Essere volontaria A.B.C. per me significa mettere il proprio tempo e le proprie energie al servizio degli altri, senza alcuna costrizione e senza desiderare nulla in cambio. È portare gioia ai più piccoli, ma è anche aiutare e sostenere i loro genitori, che spesso si fingono più forti di quello che sono per rassicurare il proprio bambino.

È una sensazione indescrivibile quella che si prova nel vedere un sorriso sul viso di un bimbo che prima di entrare nella stanza piangeva o nel vedere un po’ di sollievo nei genitori che ci ringraziano per avergli dato il tempo di un caffè o una doccia e per aver regalato un momento di serenità ai piccoli che non stanno bene.

Essendo anche una tirocinante, ho vissuto questa esperienza anche come un’occasione per essere una spugna per raccogliere e imparare il più possibile.

Fare volontariato per me è un dare – avere. È sorprendente come dando così poco si riceva così tanto!

Ognuno dei bambini che ho conosciuto in reparto – in modi diversi – mi ha lasciato qualcosa da portare a casa, un qualcosa che mi fa capire di aver fatto la scelta giusta quando ho deciso di iniziare a far parte di questo magico mondo che è A.B.C.

Quello che mi sta insegnando l’esperienza in reparto è l’andare oltre, guardare oltre agli impedimenti fisici e la malattia, perché dietro a ciò ci sono bambini con una forza immensa e una voglia di vivere che ti travolge.

 

Far parte di A.B.C è qualcosa che mi arricchisce, che mi spinge ad apprezzare le piccole cose e che mi porta a dare la giusta importanza a problemi piccoli che talvolta sembrano insuperabili. Mi sta formando e migliorando come persona e lo consiglierei a tutti.

La vostra felicità è nel bene che farete, nella gioia che diffonderete, nel sorriso che farete fiorire, nelle lacrime che avrete asciugato.

Raoul Follereau