L’8×1000 della Chiesa Luterana

<strong>L’8×1000 della Chiesa Luterana</strong>

Per il secondo anno consecutivo, la Chiesa Evangelica Luterana, con i fondi derivanti dall’8×1000, è accanto ad A.B.C.

L’8×1000 è la quota di imposta sui redditi soggetti IRPEF, che lo Stato italiano distribuisce, in base alle scelte effettuate nelle dichiarazioni dei redditi, fra sé stesso e le confessioni religiose – attualmente sono dodici – che hanno stipulato un’intesa.

Una parte di fondi raccolti dalla Chiesa Evangelica Luterana aiutano a portare avanti il progetto di accoglienza dei bambini chirurgici e delle loro famiglie, permettendo di aprire la casa di Via San Lazzaro, offerta in comodato d’uso gratuito proprio dalla Comunità di Trieste della Chiesa Luterana. La Comunità, ormai da due anni, si occupa inoltre di supportare le famiglie ed A.B.C. con la copertura dei costi di gestione della casa.

La quinta casa di A.B.C. è un grazioso monolocale in pieno centro a Trieste, che permette alle famiglie provenienti da tutta Italia di sentirsi a casa dopo le lunghe giornate passate in ospedale ad accudire i propri figli.

Questa abitazione per l’Associazione è diventata nel corso del tempo un punto di riferimento ed ha permesso di poter rispondere ad un numero sempre maggiore di famiglie, ospitando una media di più di 40 nuclei familiari per anno.

Utilizzata per una o più notti, è strategica la prossimità del centro ma anche e soprattutto il facile raggiungimento dell’Ospedale Burlo, dove i bambini e le bambine ricoverate si trovano nella maggior parte del loro tempo che passano a Trieste.

Ringraziamo quindi la Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI) per aver condiviso l’impegno di A.B.C. ed averci dato l’opportunità di utilizzare questa casa che nel corso del tempo si è rivelata determinante per far fronte ad una sempre maggior richiesta da parte delle famiglie dei piccoli pazienti che sono costrette a stare a Trieste, lontano da casa per seguire le degenze dei propri figli.

A.B.C. è estremamente felice di questa collaborazione e spera che possa prolungarsi nel tempo.

Grazie di cuore a chi sostiene i progetti A.B.C.