Per Natale scegli di condividere un gesto di cura

Per Natale scegli di condividere un gesto di cura

Oltre alla scelta di ingredienti di prima qualità come arance candite morbide e saporite, burro, mandorle, cioccolato fondente puro, marroni canditi, uova fresche… è il lievito madre che regala al palato il giusto connubio tra sofficità, profumazione e punto di acidità.

Il lievito madre prende il nome dalla cura che ogni madre sa dare al proprio bambino e non è un caso che il nostro panettone in tutte le sue declinazioni e gusti venga interamente prodotto da due donne: Paola e Margherita. Il paragone può sembrare azzardato, ma in realtà è la passione, il tempo e l’attenzione che un pasticcere dedica al lievito madre che ne rende possibile la crescita. Passione, tempo e attenzione che A.B.C. dedica ai bambini chirurgici e alle loro famiglie.

I prodotti di prima qualità e il lievito madre lavorano insieme nella creazione del panettone che sa regalare un’emozione unica.
Cosa manca alla ricetta? Solo la dedizione del pasticcere che si alza presto e va a dormire tardi per creare un prodotto fresco e speciale e che si impegna con costanza per raggiungere (e regalare) un risultato eccellente.

Forse l’ingrediente segreto è proprio immaginare il panettone nelle case dei nostri cari, pensare alla magia che può regalare l’atto di condividere, di sedersi attorno allo stesso tavolo e gustare l’attimo. Il Natale deve essere anche un momento dove tutto si ferma: per un attimo si lasciano chiusi nel cassetto i problemi, le ansie, le preoccupazioni per respirare una leggera e piacevole armonia e continuare a sognare.

Scegliere il panettone di Etica del Gusto è scegliere di prendersi cura di un prodotto artigianale fatto con amore e dedizione, che porta con sé la Storia dell’associazione e dei suoi soci, tutta da assaporare, ed è anche scegliere di sostenere A.B.C. e tutte le famiglie che accompagna verso un Natale di condivisione.

Piero Zerbin, autore del testo, è titolare della pasticceria Mosaico e della Cioccolateria Cocambo di Aquileia, è socio di Etica del Gusto e papà di due bambini: Simone e Caterina.