Sentire Casa

Sentire Casa

Siamo arrivati al Burlo dalla Sicilia, per poter sottoporre nostra figlia a un intervento di correzione della sua scoliosi. Siamo stati a Trieste per diciotto giorni e abbiamo avuto la possibilità di essere ospitati, per tutto il tempo necessario, all’interno di uno degli appartamenti di A.B.C..

Avere a disposizione un alloggio gratuito è stato di grande aiuto. L’iniziativa di accoglienza dell’associazione è una delle migliori, soprattutto per le persone che non possono permettersi di pagare tra i 70 e i 100 euro a notte, magari per un periodo prolungato. Un servizio gratuito in cui c’è veramente tutto, non manca nulla, ti fa sentire veramente a casa.

Oltre alla gratuità del servizio, l’accoglienza è speciale, specialmente per una persona che arriva da lontano e non sa proprio nulla della città. Ritrovarsi davanti persone che ti consigliano, spiegandoti tutto nei minimi dettagli, non è cosa da poco in un momento così delicato. Ci hanno aiutato a sentirci più sereni.

Siamo profondamente grati a tutto il personale di A.B.C., perché in giorni così difficili è stato un conforto averli accanto.

 

«Casa è dove amiamo. Casa e ciò che i nostri piedi possono lasciare, ma i nostri cuori non possono dimenticare». Queste parole rispecchiano ciò che per noi è stata la Casa A.B.C., un luogo che ha permesso alla nostra famiglia di restare unita, senza ulteriori preoccupazioni. Ed è per questo che non dimenticheremo mai il supporto ricevuto dall’associazione, un gruppo di persone fantastiche. Non basterebbero tutte le parole al mondo per descrivere la nostra riconoscenza. Avranno sempre un posto nel nostro cuore.

Semplicemente grazie!

Famiglia Ciampitti