Grazie a Intesa Sanpaolo per il sostegno
Per il terzo anno accanto alle famiglie A.B.C.
Il progetto “Sentirsi a Casa“, giunto quest’anno alla terza annualità di sostegno con numeri sempre crescenti in tema di beneficiari sostenuti, ha l’obiettivo di mettere i genitori e i bambini nelle migliori condizioni per affrontare la malattia, l’ospedalizzazione e il periodo post operatorio.
Nello specifico, gli obiettivi sono:
- ACCOGLIENZA GRATUITA: rendere disponibile, per i bambini e i genitori che frequentano l’IRCCS, un alloggio confortevole e adeguatamente attrezzato dove poter ricostruire un clima familiare utile ad affrontare con la massima serenità possibile il percorso ospedaliero, dando alle famiglie un punto di riferimento costante e continuativo durante tutto il periodo del ricovero;
- SOSTEGNO EMOTIVO E PSICOLOGICO: per supportare i bambini e loro famiglie dal punto di vista psicologico, così da rendere l’esperienza in ospedale meno traumatizzante possibile;
- VOLONTARI IN REPARTO: con il fine di allietare le lunghe giornate dei bambini ricoverati in Ospedale;
- SUPPORTO ECONOMICO: per diminuire il carico economico che le famiglie devono affrontare per le cure dei propri figli presso l’ospedale.
La solida collaborazione tra A.B.C. e l’ospedale Burlo Garofolo
In particolare, l’Ospedale Burlo Garofolo, oltre ad essere beneficiario delle attività di A.B.C., è coinvolto nel progetto perché è il luogo in cui l’Associazione opera e ha modo di incontrare e rispondere ai bisogni dei bambini ricoverati e delle loro famiglie, individuando quindi i potenziali beneficiari delle attività di A.B.C.
In un anno di progetto si stimano i seguenti beneficiari diretti:
1) 660 persone* vengono accolte gratuitamente nelle sei case A.B.C.;
2) 720 persone** beneficiano del servizio di accompagnamento emotivo e psicologico;
3) 60 volontari di A.B.C. in reparto presenti nel corso di 2.500/3.000 degenze dei bambini chirurgici;
4) 15 famiglie bisognose sono supportate economicamente per il periodo del ricovero del bambino.
Beneficiari indiretti sono i 50 operatori sanitari all’interno del reparto di Chirurgia dell’Ospedale e i 70 volontari (10 volontari dell’Associazione del progetto accoglienza e 60 volontari in reparto).
*220 famiglie, con un numero medio di 3 persone per ogni nucleo familiare
**240 famiglie, con un numero medio di 3 persone per ogni nucleo familiare
Il progetto vuole integrare al meglio i servizi dell’Ospedale, unendo alla cura offerta durante il ricovero, una serie di servizi per poter affrontare meglio il pre-ricovero, l’ospedalizzazione ed il post ricovero, mettendo i bambini chirurgici e i loro genitori nelle migliori condizioni per affrontare la malattia.
Vogliamo aiutare le famiglie dei bambini provenienti da tutta Italia con l’accoglienza gratuita nelle 6 case, supportandoli psicologicamente ed economicamente, e con la presenza dei volontari in reparto.
Ringraziamo di cuore Intesa Sanpaolo Fondo Beneficenza che sostiene A.B.C. da ben tre anni; speriamo che questa collaborazione possa continuare.