Nessun tempo è vuoto

Nessun tempo è vuoto

La protagonista della voce dei volontari di oggi è Ornella, una maglietta rossa di A.B.C. da moltissimi anni. Ci racconta di questo tempo di attesa che divide i volontari dal momento del rientro in reparto. Credo che, grazie alle sue parole, ci permette di entrare nel suo vissuto emotivo e di assaporare l’attesa ed il desiderio di incontrare nuovamente i bambini e le famiglie che necessitano di supporto.

Più volte ho declinato l’invito di Giulia a scrivere qualcosa come “voce dei volontari”, forse perché aspettavo di aver qualcosa di importante da dire o qualche esperienza particolare da condividere…

Ma mi sono resa conto che essere volontari in A.B.C. è di per sé un’esperienza significativa.

E lo è stata, anche e soprattutto, in questo ultimo anno, un anno strano, difficile, che nonostante la lontananza dagli altri volontari, dal reparto, dai bambini e le loro famiglie, mi ha fatto sentire quanto sia importante per me far parte di A.B.C. e di quanto forte sia il desiderio di rivedere tutti e tornare in reparto.

Per questo sono davvero grata a Giulia e tutto lo staff che si sono prodigati per continuare le attività di A.B.C. e per farci sentire uniti come gruppo.

Spero davvero che prima o poi potremo tornare in reparto e questa idea mi emoziona molto…cerco di immaginare come potrebbe essere il primo turno dopo tanto tempo di lontananza….

Certo, non sarà subito tutto come prima, ma pazienza…anche se si dovrà indossare la mascherina, stare distanti…solo pensare di poter entrare nelle stanze, anche per un piccolo saluto, anche se per poco, mi riempie il cuore di gioia e di commozione.

Ho sentito di recente una piccola storia che diceva “che l’inverno così freddo e lungo, può sembrare un tempo vuoto, ma bisognerebbe vederlo come un tempo di preparazione, di attesa per la primavera, nessun tempo è vuoto, inutile…”

Neppure quello che abbiamo vissuto quest’ultimo anno.  Voglio pensare che nonostante tutto, la primavera arriva sempre.