Il viaggio di una famiglia- Il ritorno a casa
Quando partiamo per un viaggio ci focalizziamo sul presente e decidiamo di vivercelo. Solo una volta tornati a casa, disfiamo le valigie e ripensiamo a ciò che è stato. Facciamo ordine nei nostri pensieri ripercorrendo le varie tappe. Ne parliamo con amici e familiari, raccontiamo loro com’è andata, cos’è successo, come ci siamo sentiti ma presto ci accorgiamo che quell’avventura, per certi versi, è unica e incondivisibile. Si riguardano le foto e sfogliando l’album dei ricordi emergono delle sensazioni…Con il senno di poi, ci permettiamo di ripensare al passato perché sappiamo già come sono andate le cose, non le stiamo vivendo ma le stiamo rivivendo. E nel riviverle possiamo concederci di entrare in contatto con considerazioni o sentimenti che non ci era permesso di esplorare prima.
Quando una famiglia torna a casa dopo un percorso di cura, si trova di fronte ad una fase molto delicata che è quella della rielaborazione. Deve digerire quanto accaduto e può ripensarci una volta arrivata a casa. Si tratta di un fine lavoro introspettivo che costa tanta fatica ed energie.
La degenza in ospedale richiede un enorme sforzo di contenimento emotivo soprattutto da parte dei genitori. Mamme e papà sentono che non possono mollare, non possono lasciarsi andare perché, in primis, devono far fronte alle esigenze del proprio bambino. Possono concedersi di pensare a loro stessi solo quando vedono il figlio stare meglio e le cose sembrano tornare ad un’apparente normalità. A casa, lasciano andare quelle emozioni che per forza di cose hanno dovuto trattenere, tornano a galla pensieri che possono decidere di ascoltare oppure no.
Questo è uno dei motivi per cui esiste ABC Ti Ascolta, un progetto che crea uno spazio di confronto. Se c’è la possibilità di parlarne vuol dire che si tratta di qualcosa che si può affrontare insieme, seppur a piccoli passi.
Il viaggio di queste famiglie è composto da varie tappe ed è caratterizzata da quell’unicità che ci contraddistingue gli uni dagli altri. Non ci sono linee guida su come affrontare tali momenti, come non esiste un manuale su come essere dei bravi genitori o su come affrontare la vita. È un percorso che va costruito in corso d’opera e che richiederà un costante lavoro di manutenzione su sé stessi e su tutto il nucleo familiare.
Dott.ssa Alexandra Teodorescu
Responsabile delle attività in reparto di A.B.C.