I diritti dei bambini con disabilità

I diritti dei bambini con disabilità
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«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti»

Così recita il primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e questo principio irrinunciabile e basilare è anche all’origine delle tutele di leggi relative alle persone con disabilità che fanno proprio lo scopo di consentire il godimento di tali diritti.

Questi principi, poi, sono stati ribaditi in un documento specifico, la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 2006 e ratificata dalla legge italiana nel 2009. Scorrendo il testo di questi importanti documenti, vediamo ricapitolati alcuni principi fondamentali. 

Le persone con disabilità hanno diritto al rispetto della loro dignità e autonomia, a una piena partecipazione e inclusione nella società, a non essere discriminate o limitate nelle loro possibilità, a essere istruite e informate, a svolgere attività ricreative e sportive e ad avere gli ausili necessari affinché la disabilità non si traduca in un mancato o insufficiente godimento di tutti i diritti umani. Si rimarca anche l’importanza della sensibilizzazione della società verso il superamento di stereotipi e stigmi collegati.

I bambini e gli adolescenti con disabilità sono uno dei gruppi più vulnerabili di minorenni, uno dei più emarginati ed esclusi, particolarmente esposti a violenze e sfruttamento ed oggetto quotidianamente di forme di discriminazione multipla. Essi hanno naturalmente gli stessi diritti di tutti i bambini, ma i loro bisogni possono essere specifici e particolari, quindi garantire loro lo stesso trattamento che si riserva agli altri rischia di essere gravemente lesivo e discriminatorio. È dunque fondamentale garantire aiuti calibrati ai bisogni, per consentire loro di accedere agli stessi diritti dei coetanei.

Le famiglie in cui ci sono bambini e ragazzi con disabilità vivono spesso concretamente il problema di far capire, per esempio alla Scuola o all’Autorità, che l’applicazione del concetto di pari opportunità per i figli prevede, proprio in un’ottica di equità, delle modalità diverse o degli aiuti in più. L’importanza di promuovere il pieno sviluppo e l’inclusione di questi bambini e adolescenti riguarda tutti i settori della società, per questo il soddisfacimento dei loro bisogni specifici deve essere incorporato in tutti i servizi e i programmi per l’infanzia. Cambiare le percezioni e le politiche con il coinvolgimento attivo dei bambini con disabilità e delle loro famiglie è di vitale importanza per soddisfare i loro diritti e la promessa di una società veramente inclusiva.

Nella legge 104/92, sono sanciti i diritti e i benefici a cui possono accedere tanto i bambini con disabilità quanto i loro genitori, ma quanto è difficile venire a capo di commi, norme e acronimi? Consapevoli di queste difficoltà, A.B.C. onlus realizza il 16 novembre un webinar per aiutare le famiglie e tutti coloro che hanno piacere di approfondire queste tematiche, con un particolare riferimento all’ambito scolastico. A condurlo, l’avvocata Elisabetta Rovatti, esperta in tale materia e specializzata nell’ambito dell’inclusione scolastica e la dottoressa Giulia Bresciani, psicologa e responsabile dei progetti di A.B.C. Iscriviti subito!

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